Il tram di San Francisco: curiosità ed info utili

Quando si pensa ai tram non si può far altro che pensare a San Francisco e il suo “su e giù” di colline. A Frisco i cable car sono un’istituzione, nonché uno dei simboli intramontabili della città californiana. Celebri come la baia, il Golden Gate Bridge e Alcatraz, i tram risalgono al 2 agosto 1873, giorno di attivazione della prima linea, la Clay Street Hill Railroad. Entro il 1890 le linee del sistema di trasporto a fune divennero 23 in tutto.

L’avvento della modernità e dei costi ridotti della corrente elettrica mandarono in pensione i tram californiani, ma nel 1984 l’amministrazione fece fronte ad un ingente sforzo economico per riportare sui binari quello che è a tutti gli effetti un monumento cittadino. Delle 23 linee originarie, oggi ne rimangono solo tre e sono per lo più un’attrazione turistica, ma non solo perché in realtà i residenti fanno ancora largo utilizzo dei tram per spostarsi nella città.

Nei periodi di maggior afflusso turistico, però, i punti di inversione di marcia dei mezzi sono letteralmente presi d’assalto dai curiosi. Il sistema di piattaforme rotanti su cui i vagoni fanno inversione, grazie agli sforzi in velocità del conducente, è molto interessante, ma i tempi di attesa sono tali da lasciar preferire di gran lunga la salita sui cable car durante una delle fermate lungo i tragitti.

Due delle linee ancora in funzione collegano Union Square con il quartiere di Fisherman’s Wharf, mentre la terza percorre tutta California Street. Cosa c’è di più romantico ed iconico dell’attraversare i quartieri più noti di San Francisco, viaggiando all’esterno dei tram? All’esterno, esattamente come nelle più tipiche immagini da film americano.

I cable car di San Francisco, con tutto il loro fascino dal sapore retrò, sono talmente radicati del patrimonio culturale della città che la loro storia e tradizione è custodita al Cable Car Museum. Non tutti sanno che l’edificio in mattoni rossi all’angolo tra Mason Street e Washington Street oltre ad essere museo, fa anche centrale operativa e di controllo delle tre linee.

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