Cosa vedere a Roma | Castel Sant’Angelo

Il mausoleo monumentale di Adriano, noto oggi come Castel Sant’Angelo, venne costruito come sepolcro dinastico degli Antonini e realizzato sulla riva destra del Tevere, nell’area occupata anticamente dagli Horti di Domizia nel Vaticano. Al fine di mettere in comunicazione l’edificio con il Campo Marzio, si costruì il ponte Elio, tuttora esistente con il nome di Ponte di Sant’Angelo.

L’edificio: storia e composizione

La struttura si conserva per gran parte ed i lavori di costruzione si avviarono probabilmente intorno al 130 d.C., per essere terminati nel 139 d.C., all’indomani della morte di Adriano a Baia.
L’edificio era costituito da un basamento quadrato di 89 m di lato e alto 15, costruito in opera laterizia, con ambienti disposti a raggiera coperti a volta. Il tamburo centrale era circolare con un diametro di 64 metri ed era alto fino a 21 e al quale si addossava il recinto, che era rivestito esternamente di marmo, con tabelle marmoree iscritte con gli epitaffi dei personaggi sepolti all’interno. L’ingresso originario a tre fornici non è più presente sostituito da uno nuovo più alto di tre metri rispetto a quello più antico.

Un breve corridoio permetteva l’accesso al vestibolo quadrato, dove trovava posto una grande statua di Adriano, la cui testa è oggi conservata nella rotonda dei Musei Vaticani. L’atrio era rivestito di lastre di marmo giallo antico e sulla destra di esso si apriva la famosa galleria elicoidale, che portava alla camera funeraria. La cella sepolcrale si poneva al centro del monumento, aveva una forma quadrata di 8 x 8 metri e al suo interno conservava le ceneri di numerosi personaggi della famiglia imperiale: Adriano, Sabina, Elio Cesare e di tutti gli imperatori Antonini e Severi fino a Caracalla. Sulla cima del tumulo di terra, che colmava lo spazio tra il tamburo esterno e le stanze sopra la camera funeraria, si disponeva una quadriga bronzea con la statua di Adriano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *